La Commissione Europea avvia un'indagine approfondita sulla proposta di acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft
L'UE dice la sua sulla proposta di acquisizione.

Dopo un primo report del sito Politico della scorsa settimana, la Commissione Europea ha annunciato questo pomeriggio che darà il via ad un'approfondita indagine sulla proposta di acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft. In un comunicato, l'UE ha detto che "la Commissione è preoccupata che la proposta possa ridurre la competizione nei mercati per la distribuzione di videogiochi per PC e console e per i sistemi operativi PC".
In particolare, proprio come la CMA del Regno Unito, la Commissione "teme che, con l'acquisizione di Activision Blizzard, Microsoft possa precludere l'accesso ai titoli di Activision Blizzard, in particolare ai giochi di alto profilo e di grande successo (i cosiddetti giochi "AAA") come Call of Duty".
La Commissione Europea afferma che dall'esito dell'investigazione preliminare, risulta che Microsoft potrebbe attuare delle strategie che vieterebbero a compagnie concorrenti di distribuire giochi di Activision Blizzard, o "modificare i loro termini e condizioni d'uso". L'UE cita poi i servizi di cloud gaming, con Xbox Cloud Gaming che "potrebbe arrivare a ridurre la competizione sul mercato".
Inoltre, la Commissione Europea è preoccupata per una possibile riduzione della competizione sul mercato dei sistemi operativi per PC. "In particolare, la Commissione teme che Microsoft possa ridurre la capacità dei fornitori rivali di sistemi operativi per PC di competere con il sistema operativo Windows di Microsoft, combinando i giochi di Activision Blizzard e la distribuzione di giochi di Microsoft tramite lo streaming cloud su Windows. Ciò scoraggerebbe gli utenti ad acquistare PC non Windows", si legge nel documento.
La Commissione Europea si prenderà 90 giorni fino al 23 marzo 2023 per prendere una decisione probabilmente finale sull'acquisizione.