Doom Eternal, l'ex compositore Mick Gordon accusa id Software di crunch e disorganizzazione
Il comunicato arriva ad anni di distanza dall'annuncio dell'uscita di scena di Gordon.

Nel 2020 uscì sul mercato la colonna sonora di Doom Eternal, l'ultimo capitolo della serie id Software. I problemi con questa collezione di tracce musicali del gioco non sono mancati, e di mezzo c'è anche stata una rottura tra lo studio e Mick Gordon, il principale compositore della colonna sonora.
In un lungo post pubblicato su Medium due anni dopo l'annuncio di Marty Stratton, Gordon ha scelto di raccontare la sua versione. In questo post Gordon ha spiegato di non aver lavorato bene all'interno di id Software, tra crunch, disorganizzazione e lavoro non pagato. "Ho lavorato per mesi, cercando disperatamente di tenere il passo, ma ogni settimana sembrava portare una nuova serie di problemi", ha detto Gordon, che ha detto di essere stato tagliato fuori dalle riunioni e aver inviato email senza risposta.
Gordon avrebbe lavorato per 11 mesi senza essere pagato, con il team dell'audio di Doom Eternal che ha trattenuto l'approvazione di nuove tracce per la colonna sonora. Il compositore afferma inoltre di non aver ricevuto una proposta per un contratto prima dell'apertura dei pre-ordini del titolo.
Per quanto riguarda il carico di lavoro aggiuntivo, Gordon sostiene di aver prodotto "più del doppio dei minuti previsti dal contratto". Egli ha aggiunto che id Software ha utilizzato quasi tutta la sua musica per il gioco, che ammonta a più del doppio di quanto presumibilmente pagato. Gordon afferma nel suo post che Id Software si è rifiutata di pagare questi brani.
Che cosa succederà ora non è chiaro, ma la lettera di Gordon avrà certo un impatto sui precedenti messaggi di id Software che ora potrà provare a difendersi o aggiungere informazioni sulla sua versione.
In questo articolo
Doom Eternal
Doom Eternal è il nuovo FPS di id Software.