Quantic Dream non ha piani per film o serie TV dei suoi giochi

Lo studio resta concentrato sui videogiochi.

Quantic Dream non ha piani per film o serie TV dei suoi giochi

Durante una nuova intervista rilasciata a IGN Japan, David Cage, presidente di Quantic Dream, ha detto di non aver al momento intenzione di rendere i suoi giochi dei film o serie TV.

Quantic Dream, infatti, non ha piani per vendere i diritti di uno dei suoi titoli per fare in modo che qualcuno realizzi un adattamento. Tuttavia, lo studio segue con attenzione l'idea della TV interattiva, citando implicitamente Bandersnatch di Black Mirror di Netflix come esempio.

"Se si tratta di vendere i diritti di uno dei nostri giochi a una casa cinematografica per farne un film, non è necessariamente qualcosa che stiamo perseguendo attivamente", ha affermato Cage. "È anche interessante vedere cosa sta facendo Netflix e cosa stanno facendo altre persone, sperimentando con show televisivi interattivi. Perché è davvero mainstream, si tratta di parlare ai non giocatori, a chiunque, e dare loro accesso alla possibilità di cambiare il corso della storia in base alle loro scelte".

Per Cage questa è una versione semplificata dei giochi di Quantic Dream, dichiarando però che l'interesse si cela proprio nel riuscire a raggiungere un nuovo pubblico su una nuova piattaforma.

"Non c'è un piano concreto in questo momento per tutte queste cose, sono più che altro cose che continuiamo a considerare". Cage conclude affermando che i tentativi di Netflix di tuffarsi nella TV interattiva sono entusiasmanti e che "c'è un futuro per la narrazione interattiva in televisione".

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