Microsoft e l'acquisizione di Activision Blizzard, l'EU avrebbe chiesto ad altre compagnie cosa ne pensano: risposte positive dal pubblico in UK

Continuano i lavori per l'acquisizione di Activision Blizzard.

Microsoft e l'acquisizione di Activision Blizzard, l'EU avrebbe chiesto ad altre compagnie cosa ne pensano: risposte positive dal pubblico in UK

Il 2022 sta per volgere il termine, ma questo non significa che si fermano i lavori per l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft. L'accordo da quasi 70 miliardi di dollari è al vaglio di diversi antitrust di tutto il mondo (in USA la proposta è già stata bocciata a inizio mese), tra cui quelli europei e del Regno Unito.

Proprio da fonti vicine all'Unione Europea arriva la notizia, grazie ad un report di Reuters, della diffusione da parte della Commissione Europea di un sondaggio inviato a sviluppatori e publisher per chiedere il loro parere sull'acquisizione. Il sondaggio, le cui risposte dovrebbero arrivare prima di Natale, chiede alle altre aziende del settore quali strategie di esclusività pensano che Microsoft adotterà in caso di via libera dell'accordo.

Ad esempio, nel sondaggio si chiede se Microsoft sia in grado di peggiorare la qualità dei giochi di Activision sulle console concorrenti o di fornire aggiornamenti solo su Xbox. Viene anche chiesto se la casa di Redmond sia in grado di aumentare il prezzo dei giochi di Activision sulle console concorrenti o di posticipare le versioni non Xbox. Infine, ad un certo punto il sondaggio si concentra su Call of Duty, e chiede ai destinatari se pensano sia un franchise molto importante e quali sarebbero le sue alternative.

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Parlando invece della CMA, l'antitrust inglese ha rilasciato un sommario delle risposte ricevute dal pubblico con le sue opinioni sull'acquisizione. Ad ottobre l'autorità del Regno Unito aveva chiesto ad alcuni membri del pubblico che cosa ne pensavano della questione, in modo da ottenere una migliore idea sulla decisione finale da prendere.

"Delle 2.100 e-mail che abbiamo esaminato, circa tre quarti erano ampiamente a favore della fusione e circa un quarto erano ampiamente contrari alla fusione", ha dichiarato la CMA. "Un numero esiguo di intervistati non ha espresso un parere chiaro a favore o contro la fusione".

Alcune delle persone che hanno risposto alle domande della CMA hanno detto che a seguito dell'acquisizione Microsoft potrebbe competere meglio con Sony e Nintendo. Altri hanno detto invece che la fusione non danneggerebbe i rivali in quanto Microsoft ha più volte ribadito che contenuti come Call of Duty non saranno esclusiva Xbox.

Chi si oppone dice di non volere che Microsoft diventi così dominante nel settore dei videogiochi come lo è già in quello dei sistemi operativi per PC. Altri sostengono che l'accordo potrebbe spianare la strada a future acquisizioni di altri publisher leader come Take Two, EA e Ubisoft o che potrebbe incentivare Microsoft a rendere Call of Duty un'esclusiva Xbox.

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