Microsoft accusa Sony di mentire all'Unione Europea sulla questione Call of Duty per l'acquisizione di Activision Blizzard

A dirlo è il capo delle comunicazioni di Microsoft.

Microsoft accusa Sony di mentire all'Unione Europea sulla questione Call of Duty per l'acquisizione di Activision Blizzard

Proseguono i lavori sull'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, ma nelle ultime ore sembrerebbe essere accaduto qualcosa che non piace affatto alla casa di Redmond.

In una serie di tweet pubblicati questa notte, Frank X. Shaw, capo delle comunicazioni di Microsoft, ha accusato Sony di mentire all'Unione Europea su ciò che farebbe l'azienda con la serie di Call of Duty una volta chiuso l'accordo. Questa settimana Jim Ryan, CEO di SIE, avrebbe incontrato il capo dell'antitrust dell'UE Margrethe Vestager per discutere dell'acquisizione ed esprimere le sue preoccupazioni sulle intenzioni di Microsoft.

Shaw ha detto che SIE avrebbe ingannato l'antitrust di Bruxelles sul trattamento di Call of Duty dovesse chiudersi l'acquisizione. "Ho sentito che Sony sta informando persone a Bruxelles sostenendo che Microsoft non è disposta ad offrire loro la parità di trattamento per Call of Duty dovessimo acquisire Activision", ha scritto Frank X. Shaw. "Niente potrebbe essere più lontano dalla verità".

"Siamo stati chiari: abbiamo offerto a Sony un accordo di 10 anni per garantire loro la parità su tempi, contenuti, caratteristiche, qualità, giocabilità e qualsiasi altro aspetto del gioco. Abbiamo anche detto che siamo felici di rendere questo accordo applicabile attraverso un contratto, accordi normativi o altri mezzi", ha aggiunto.

"Sony è il leader del mercato delle console e non sarebbe logico per noi escludere i giocatori PlayStation dall'ecosistema di Call of Duty. Il nostro obiettivo è portare Call of Duty e altri giochi - come abbiamo fatto con Minecraft - a un maggior numero di persone in tutto il mondo, in modo che possano giocarci dove e come vogliono", ha concluso Shaw.

Secondo un recente report di Reuters, l'UE avrebbe inviato a Microsoft una lettera in cui espone le sue preoccupazioni in merito all'acquisizione. L'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft è già stata approvata in Brasile, Arabia Saudita e Cile, ma è molto più difficile che venga finalizzata negli Stati Uniti, nel Regno Unito o in Europa in breve tempo.

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