Final Fantasy 7 Remake, Yoshinori Kitase dice che i cambiamenti alla storia sono stati necessari

Chi ci ha giocato lo sa chiaramente: Final Fantasy 7 Remake, il rifacimento del classico JRPG per la prima PlayStation di casa Square Enix, include diversi cambiamenti alla storia che hanno ricevuto opinioni relativamente miste da parte dei giocatori. In una nuova intervista rilasciata al sito VG247, il producer Yoshinori Kitase ha spiegato più nel dettaglio perché il team di sviluppo ha preso la decisione di non adattare solamente il gioco originale.

"Abbiamo affrontato il progetto FF7 Remake con l'obiettivo di farne qualcosa che potesse essere apprezzato sia dai fan del gioco originale sia da chi non lo conosceva", ha dichiarato Kitase. "Ho avuto anche io esperienze in cui un gioco che ho amato e con cui mi sono divertito molto in passato è stato rifatto, e l'ho comprato e giocato per l'irrefrenabile nostalgia. È piacevole per un po', ma il divertimento derivante dalla nostalgia dura solo per le prime sezioni. Me ne sono reso conto a metà strada e non ho continuato a giocare".

"Per questo motivo, ho deciso che Final Fantasy 7 Remake non si sarebbe limitato a fare appello alla nostalgia, ma che avrebbe incluso anche una nuova storia per far provare nostalgia ed essere qualcosa di fresco allo stesso tempo".

Kitase ha inoltre confermato che anche nelle future parti del Final Fantasy 7 Remake Project ci saranno cambiamenti alla storia. "Il risultato [delle modifiche] è che, per la Parte 2 e la Parte 3, siamo in grado di dare ai fan l'emozione di chiedersi quali parti saranno fedeli al 100% all'originale e dove saranno aggiunti i nuovi elementi", ha concluso Kitase.

Final Fantasy 7 Remake è disponibile su PC, PS4, PS5. Una seconda parte è attualmente in sviluppo.