Call of Duty, un venditore di cheat dovrà pagare tre milioni di dollari ad Activision
Arriva la sentenza a favore di Activision.

Gli strumenti di cheating non sono nulla di nuovo nel mondo del gaming su PC, ma negli ultimi tempi abbiamo visto sempre più sviluppatori e publisher affrontare direttamente coloro che li sviluppano e li vendono. Ora, come riportato da Axios Gaming, la nuova vittima di Activision è EngineOwning, un venditore di cheat di Call of Duty che dovrà pagare 3 milioni di dollari di risarcimento.
La sentenza, di cui ha parlato per la prima volta Axios (via CharlieIntel), rileva che i cheat creati da EngineOwning sono stati utilizzati per diversi giochi di Call of Duty, tra cui Modern Warfare, Modern Warfare 2, Vanguard, Black Ops, Warzone e Warzone 2. La sentenza afferma inoltre che EngineOwning ha creato un software simile per Overwatch, un altro gioco pubblicato da Activision.
Oltre ad Activision, anche Riot Games e specialmente Bungie, di cui abbiamo parlato pochi giorni fa, hanno iniziato a fare causa a chi vende e sviluppa cheat per i loro giochi. Bungie è attualmente coinvolta in diverse cause legali contro i venditori di cheat, e recentemente ha vinto una causa con 4.3 milioni di dollari di risarcimento contro il noto venditore AimJunkies.
A judge has ruled that two individuals who created Call of Duty cheats for EngineOwning is liable for $3 million in damages to Activision.
(via Axios) pic.twitter.com/hWfIun2JcS
— CharlieIntel (@charlieINTEL) February 22, 2023