L'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft sarà probabilmente approvata dall'Unione Europea, per un report
La Commissione Europea non dovrebbe chiedere a Microsoft di vendere beni per ottenere l'approvazione dell'accordo.

Secondo un nuovo report di Reuters che cita fonti anonime vicine alla questione, l'Unione Europea potrebbe approvare l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft dopo l'annuncio di un accordo con Nvidia per portare i giochi Xbox su GeForce Now e con Nintendo per far sbarcare Call of Duty sulle sue piattaforme.
Stando alle fonti di Reuters, la Commissione Europea, che dovrà prendere una decisione entro il 25 aprile (proprio oggi il termine ultimo è stato esteso), non dovrebbe chiedere a Microsoft di vendere beni per ottenere l'approvazione dell'accordo, qualcosa di cui si è speculato sin dall'annuncio dell'acquisizione.
Lo scorso mese Brad Smith, presidente di Microsoft, ha detto che l'azienda è pronta a firmare accordi con i propri rivali, senza arrivare però a vendere Call of Duty. Secondo Smith, non sarebbe fattibile o realistico pensare che un gioco o una parte di Activision possa essere separata dal resto.
Microsoft ha dichiarato di essere "impegnata a offrire soluzioni efficaci e facilmente applicabili che rispondano alle preoccupazioni della Commissione Europea". "Il nostro impegno a concedere a lungo termine a Sony, Steam, Nvidia e altri la parità di accesso al 100% a Call of Duty preserva i vantaggi dell'accordo per i giocatori e gli sviluppatori e aumenta la concorrenza sul mercato", ha detto un portavoce di Microsoft.