Electronic Arts licenzia il 6% della forza lavoro ed annuncia un piano di ristrutturazione

Circa 800 persone perderanno il lavoro.

Electronic Arts licenzia il 6% della forza lavoro ed annuncia un piano di ristrutturazione

Come riportato da GamesIndustry.biz, Electronic Arts ha annunciato che licenzierà il 6% della sua forza lavoro come parte di un piano di ristrutturazione che include una revisione delle opportunità di crescita.

Alla fine di marzo 2022 EA aveva detto di avere 12.900 dipendenti in tutto il mondo e, se ci basiamo su questa cifra, un licenziamento del 6% del totale equivale a lasciare a casa circa 775 persone.

In una nota al personale sui tagli, l'amministratore delegato di EA Andrew Wilson ha sottolineato che l'azienda "sta operando da una posizione di forza" e che si concentrerà su una serie di priorità strategiche per il futuro: costruire giochi con grandi community basate sulle sue IP più importanti, valorizzare queste community con strumenti sociali e per i creatori e "creare storie interattive di grande successo".

"Mentre ci concentriamo maggiormente sul nostro portfolio, stiamo abbandonando i progetti che non contribuiscono alla nostra strategia, rivedendo la nostra impronta e ristrutturando alcuni dei nostri team", ha dichiarato Wilson. "Questa è la parte più difficile, e stiamo lavorando al processo con la massima attenzione e rispetto. Dove è possibile offrireremo ai nostri colleghi l'opportunità di passare ad altri progetti. Laddove non sia possibile, forniremo un'indennità di licenziamento e benefici aggiuntivi come l'assistenza sanitaria e i servizi di transizione di carriera".

Electronic Arts ha già ristrutturato un team all'inizio dell'anno: oltre 200 dipendenti del QA di Apex Legends sono stati infatti licenziati dall'ufficio di Baton Rogue, Louisiana. La decisione di EA, inoltre, segue quelle di altre aziende come Google, Meta, Microsoft, Amazon/Twitch, ByteDance e Unity, che sempre quest'anno hanno licenziato alcuni dei loro dipendenti.

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