Phil Harrison, capo di Stadia, avrebbe lasciato Google per un report
Harrison avrebbe lasciato Google dopo la chiusura di Stadia.

Secondo un nuovo report di Insider, Phil Harrison, manager di Stadia, avrebbe lasciato Google dopo l'insuccesso e la conseguente chiusura della piattaforma. Il report afferma che Harrison avrebbe detto addio alla società di Mountain View a gennaio, nello stesso periodo in cui Stadia è stato chiuso.
Harrison è un veterano del mondo dei videogiochi. Prima di approdare a Google, è stato dirigente di Xbox e ha diretto anche gli studi di PlayStation. La sua uscita di scena da Google rappresenta una battuta d'arresto per l'ambiziosa spinta dell'azienda verso il settore del gaming, anche se Google afferma di voler ancora lavorare come partner cloud per i publisher.
Non è noto quale sarà la prossima destinazione di Harrison. Un portavoce di Google e Harrison non hanno risposto alle richieste di commento di Insider.
A settembre Google ha annunciato la chiusura di Stadia, servizio lanciato nel 2019. Al momento dell'annuncio della piattaforma Google aveva presentato Stadia come il futuro del gaming, offrendo agli utenti l'accesso a giochi di alta qualità senza la necessità di acquistare hardware costoso. Tuttavia, Stadia non è riuscita a farsi strada in un mercato competitivo: dopo aver rinunciato allo sviluppo interno di giochi, la divisione ha cercato di stringere accordi con sviluppatori di terze parti. Questo, tuttavia, non è bastato.