Monster Energy avrebbe provato ad opporsi alla registrazione di marchi di giochi come Monster Hunter e Pokémon

Nei giorni scorsi c'è stata una polemica riguardante il gioco horror indie Dark Deception: Monsters & Mortals: Monster Energy, compagnia nota per il suo brand di energy drink, ha deciso di fare causa allo studio Glowstick Entertainment per l'utilizzo della parola "Monsters", apparentemente "troppo simile al nome dei suoi prodotti". Monster Energy si comportò in modo simile anche nel 2020, quando chiese a Ubisoft di non depositare il marchio Gods & Monsters (il vecchio Immortals Fenyx Rising). Ora, dal sito giapponese Automaton Media sorgono interessanti dettagli sulla relazione tra Monster Energy e l'industria dei videogiochi.

È emerso che Monster Energy avrebbe tentato di opporsi alla registrazione dei marchi Pocket Monsters (il nome giapponese di Pokémon) e Monster Hunter per l'uso della parola "Monster". "Il titolare dei diritti di 'Monster Energy' ha presentato in passato numerose obiezioni alla registrazione di marchi come 'Pocket Monsters' e 'Monster Hunter'", si legge nell'articolo. Monster Energy non vuole infatti che il suo marchio si confonda con il nome di giochi come Monster Hunter X (Monster Hunter Generations, ndr), Pocket Monsters X e Y e Pocket Monsters Sole e Luna in particolare.

Oh my god this is actually hilarious

Monster Energy drinks company put in complaints to the Japanese Trademark & Patent office about games using the word Monster, including both Pokémon and Monster Hunter, claiming there can be "confusion" with them.

Well this will go well https://t.co/Et29S1koDW

— Joe Merrick (@JoeMerrick) April 7, 2023

Il JPO, Japan Patent Office, ufficio per i brevetti giapponese, ha ovviamente difeso Capcom e The Pokémon Company, stabilendo che "non c'è alcun rischio di confusione per via dell'origine dei prodotti". Inoltre, è bene sottolineare che la serie di Pokémon è persino più vecchia di Monster Energy, azienda fondata nel 2002.

Oltre a Monster Hunter e Pocket Monsters, Monster Energy avrebbe provato ad andare contro a Monster Strike, un puzzle RPG per mobile sviluppato da MIXI e Yoshiki Okamoto, ex designer di Capcom. Automaton Media riporta persino che Monster Energy avrebbe provato ad opporsi alla registrazione del logo dei Toronto Raptors, squadra di basket dell'NBA, poiché considerato troppo simile a quello del brand di bevande.