Dying Light 2, Techland smentisce le voci su acquisizione di Microsoft e problemi interni nello sviluppo
Techland smentisce le recenti voci su una possibile acquisizione da parte di Microsoft in seguito a delle difficoltà nello sviluppo di Dying Light 2.

Nel corso di questo pomeriggio il sito polacco PolskiGameDev ha pubblicato un lungo articolo riguardante una possibile acquisizione da parte di Microsoft e Xbox Game Studios di Techland, team al lavoro su Dying Light 2 e il DLC Hellraid del primo capitolo, in seguito a delle difficoltà e problemi interni.
A smentire queste voci di corridoio che si sono diffuse in rete subito dopo poco tempo è stata Ola Sondej, PR Manager di Techland. Nell'articolo in questione una fonte anonima citava problematiche anche gravi all'interno dello studio, come ad esempio crunch e comportamenti non molto adatti a causa di una situazione organizzativa molto difficile. In seguito a ciò, questa fonte ha anche ipotizzato che Microsoft potesse essere pronta all'acquisizione del team per riportare una ventata d'aria fresca.
"Nel caso ve lo steste chiedendo, Techland non è stato acquisito da un altro publisher," ha scritto Sondej su Twitter. "Siamo ancora uno studio indipendente, e pubblicheremo Dying Light 2 su PC, PS4 e Xbox One."
"Inoltre, la traduzione dell'articolo su di noi [quello riguardante le problematiche interne, ndr], è totalmente inaccurata," ha concluso.
Sembra dunque che lo sviluppo di Dying Light 2 stia procedendo come dovuto presso lo studio, senza alcun tipo di difficoltà.