Ghostwire Tokyo inizialmente era The Evil Within 3
Rivelato un retroscena sullo sviluppo di Ghostwire Tokyo.

All'annuncio all'E3 2019, Ikumi Nakamura, ex creative director di Tango Gameworks, aveva rivelato che Ghostwire Tokyo non sarà un gioco survival horror come i precedenti titoli dello studio giapponese, ovvero The Evil Within e The Evil Within 2. Tuttavia, sembra che, in realtà, il progetto sia nato niente di meno che come The Evil Within 3.
In un recente evento con la stampa GameSpot ha scoperto dal team di sviluppo che prima di diventare il gioco che conosciamo oggi, Ghostwire Tokyo doveva essere The Evil Within 3. I successivi e molteplici cambiamenti, però, hanno portato lo studio a cambiare idea e a realizzare una nuova IP.
Mentre in tutti e tre i giochi non mancano stanze che ci disorientano e morphing, ci sono alcune differenze tra The Evil Within e Ghostwire Tokyo. Qui, infatti, è colpa degli incantesimi sovrannaturali di qualche cultista se tutto il mondo sta cambiando, e non di una mente che cerca di proteggersi dai traumi.
Ghostwire Tokyo sarà disponibile dal 25 marzo su PC e PS5. Avete visto i requisiti della versione PC?