Mary DeMarle, autrice di Deus Ex, entra in BioWare per lavorare sul nuovo Mass Effect

Aggiornamento, 05/07/2022 - 11:43: Michael Gamble, director di Mass Effect 4, ha confermato su Twitter che DeMarle lavorerà proprio sul nuovo capitolo della serie sci-fi. "Sono davvero entusiasta di farvi sapere che Mary DeMarle si unirà al team di Mass Effect come Senior Narrative Director. Avete visto il suo lavoro in Guardiani della Galassia e Deus Ex (solo per citarne alcuni!). È fantastica," ha detto.

Oh, hey!
I'm really excited to let you know that Mary DeMarle will be joining the Mass Effect team as Senior Narrative Director. You've seen her work in Guardians of the Galaxy & Deus Ex (to name a few!). She's amazing.

— Michael Gamble (@GambleMike) July 4, 2022

Notizia originale, 03/07/2022 - 14:32: Come riportato da VGC, Mary DeMarle, autrice della serie Deus Ex e Marvel's Guardians of the Galaxy di Eidos Montreal, è entrata a far parte del team di BioWare.

Ad annunciarlo è stata lei stessa sul proprio profilo LinkedIn, in cui rivela di essere stata assunta proprio questo mese da BioWare e che lavorerà come Senior Narrative Director.

DeMarle ha scritto tutti i recenti titoli di Deus Ex, tra cui Mankind Divided, Human Revolution e gli spin-off per mobile Deus Ex: Go e Deus Ex: The Fall. Più recentemente ha creato la storia e ha guidato il team di sceneggiatori di Marvel's Guardians of the Galaxy, titolo che ai The Game Awards 2021 ha vinto proprio il premio per la migliore narrazione.

Non è chiaro su quali progetti stia per lavorare DeMarle, anche se le ipotesi puntano a Dragon Age Dreadwolf oppure al nuovo Mass Effect.

La scorsa estate DeMarle ha rilasciato un'intervista a GamesIndustry in cui ha parlato della relazione tra il gameplay e la narrazione nei videogiochi. "Se capisco il gioco e qual è la sensazione che sto cercando di evocare per i giocatori, allora posso capire che il gameplay sta cercando di farlo in questo modo, e la storia è qui per sostenerlo o portarlo avanti. In che modo le cose che scrivo possono contribuire a enfatizzare le cose di cui il gameplay ha bisogno, ecc?," ha detto.

"Finché si conosce sempre il gioco che si sta cercando di realizzare e si capisce il perché, allora si tratta solo di una comunicazione costante tra narrazione e gameplay, e di guardare e capire costantemente da quel punto di vista".