Gnosia, la recensione: un innovativo Mafia
Chi è lo Gnosia? Non lo so, chiedetelo a Setsu.

Avete presente i viaggi nel tempo? Molto probabilmente sì, considerando che hanno ormai invaso qualsiasi medium moderno, dal cinema alla letteratura, toccando persino i videogiochi. Ora, conoscete Among Us e Danganronpa? Magari più il primo che il secondo, ma non è questo che importa. Bene, prendete i viaggi nel tempo e uno di questi due giochi e metteteli assieme: ecco a voi Gnosia.
Proprio come il famoso titolo multiplayer di Innersloth, anche Gnosia è ambientato nello spazio, ma alla base è completamente diverso. Ci troviamo su una navicella con altre 14 persone provenienti da mondi differenti di tutto l’universo. Ognuno ha i suoi motivi per ritornare a casa, ma il viaggio sarà tutt'altro che tranquillo. Qualcosa di strano si aggira per la navicella, una minaccia che non risparmia nessuno, nemmeno il nostro protagonista: lo Gnosia.
Tutto ha inizio quando ci risvegliamo sulla navicella ed incontriamo Setsu, uno dei personaggi chiave del gioco. Gentilmente, Setsu ci spiega brevemente che cosa sta succedendo. Siamo apparentemente finiti in un viaggio nel tempo infinito da cui sembra quasi impossibile uscire. Ad ogni loop ci svegliamo sapendo che a bordo della navicella ci sono una o più persone infette dallo Gnosia. Dato che non possiamo determinare chi lo sia o meno semplicemente dandogli un’occhiata, sarà nostro compito, assieme a tutti gli altri personaggi di Gnosia, stabilirlo attraverso una serie di votazioni in cui chi mente ha perso.
La votazione, una al giorno (un loop è composto da più giorni), è suddivisa in cinque round, dove sarà necessario dubitare o coprire gli altri personaggi in base alle loro dichiarazioni. Sapere quando parlare oppure rimanere in silenzio è cruciale per evitare di perdere la partita. Se si parla troppo, infatti, gli altri personaggi inizieranno a chiedersi se possono davvero fidarsi di noi. Anche non parlare mai produrrà lo stesso effetto, pertanto l'equilibrio è la parola chiave nei discorsi. Una volta che si pensa di aver capito chi mandare nel “Cold Sleep” si passa ad una fase di votazione. Se non siamo stati noi gli sfortunati ad essere votati, prima di passare alla giornata successiva ci verrà data la possibilità di migliorare le proprie caratteristiche oppure parlare con gli altri personaggi.
Dopo che saremo andati a dormire, qualcuno sarà ucciso dallo Gnosia – è inevitabile, purtroppo. In Gnosia non ci sono solo i "Crew" e gli Gnosia, ma potremo assumere altri ruoli che andranno ad impattare in maniera considerevole il gameplay. Ci sono l’ingegnere, che dovrà constatare se un personaggio è umano o meno, il dottore, che dirà se chi è finito nel Cold Sleep era uno Gnosia, il Guardian Angel, che può proteggere un personaggio dalla morte, l’AC Follower, che darà una mano agli Gnosia pur essendo un umano, il Guard Duty, che in nessun modo può essere uno Gnosia, e il Bug. Se quest'ultimo rimane in vita quando tutti gli Gnosia sono stati sconfitti, l'universo sarà distrutto.
Una volta che la partita sarà terminata riceveremo dei punti esperienza che serviranno a migliorare i propri tratti. Tra questi troviamo il carisma, lo stealth, la logica, l’intuito e la performance. Ognuno di questi giocherà un ruolo fondamentale con il passare dei loop, pertanto è fortemente consigliato farli salire di livello progressivamente. Con un alto intuito, ad esempio, possiamo scoprire se qualcuno sta mentendo oppure no. Lo stealth, invece, ci permetterà di passare più inosservati ed evitare il Cold Sleep. Aumentando di livello questi tratti si potranno usare nuove abilità, ottenibili parlando con i personaggi durante gli eventi notturni. Alcune di queste possono spingere tutti a votare per un certo personaggio, mentre altre ci consentono di distogliere l'attenzione da noi e tentare di farla franca. Gli altri personaggi avranno le nostre stesse abilità, e per questo, ad un certo punto, si scateneranno delle vere e proprie guerre di accuse verbali.
Prestare attenzione ai dialoghi è essenziale per capire chi si sta contraddicendo o chi sembra difendere un po’ troppo qualche Gnosia. Però, dopo aver giocato in decine e decine di loop si noterà che le conversazioni diventano ripetitive a tal punto da volerle saltare. Per questo motivo bisogna stare attenti all’audio: la musica cambierà in determinate situazioni, e degli effetti sonori ci permetteranno di capire meglio che cosa è accaduto. Uno, per esempio, indica che un personaggio sta mentendo, mentre un altro che la nostra Yuriko (ma non solo lei) ha usato un’abilità avanzata. Potete puntare il dito contro qualcuno, ma non fatelo spesso. Anzi, lasciate che altri personaggi esprimano la loro opinione e che dimostrino di essere d’accordo (o in disaccordo) con voi.
Dopo aver analizzato il gameplay della votazione, è tempo di parlare di uno dei punti forti di Gnosia: lo sviluppo della storia e la scoperta dei personaggi. In certi casi (non in modo casuale, ma ci arriviamo), dopo la votazione troveremo sulla mappa un punto esclamativo rosso che darà il via ad una conversazione con un personaggio. Se a volte saranno dei semplici consigli su chi votare o proposte di collaborazione (fidarsi è bene, non fidarsi è meglio!), altre volte si scateneranno delle chiacchierate in cui potremo scoprire di più su un personaggio. Perché Comet ha un tatuaggio su tutto il corpo? Cos’è davvero Otome? Perché SQ è una ragazza così vivace? Sono queste alcune delle domande di cui otterremo una risposta nelle conversazioni.
Grazie agli eventi è possibile capire meglio la natura dello Gnosia, che cosa è successo davvero e perché siamo finiti in questa navicella in un loop continuo. Senza fare spoiler, alcuni personaggi saranno molto più rilevanti per la storia rispetto ad altri. Ciò che impareremo durante gli eventi ci consentirà poi di capire i punti forti (e deboli) di un personaggio durante la votazione giornaliera. Se sapete che un personaggio è poco bravo a nascondere le bugie, provate a metterlo in difficoltà, probabilmente ammetterà le sue colpe.
Mentre con questa apprezzata caratteristica Gnosia si distingue dagli altri titoli di questo genere, allo stesso tempo può essere considerata un problema. Per far sì che gli eventi appaiano, infatti, bisognerà contare non solo sulla casualità, ma soprattutto su delle condizioni variabili. A volte sarà necessario che dei personaggi rimangano in vita per più giorni, evitando che vengano messi in Cold Sleep. Alcuni eventi appariranno con più facilità, mentre altri, specialmente verso la fine, richiederanno più tentativi. La soddisfazione di riuscire a completare il gioco sbloccando tutti gli eventi sarà molta, ma la frustrazione non mancherà. Ma come si attiva un evento? Mentre possiamo trovare molte guide online, senza uscire dal gioco c’è una “ricerca evento” nella fase di impostazione del loop dove saranno modificate le combinazioni in modo da favorire l’apparizione di un evento. Tuttavia, non è affatto garantito che si sblocchi durante la partita.
La durata di Gnosia si aggira attorno alle 20 ore circa, e se all’inizio il gioco sembra monotono, verso la metà tutto cambia. Il nostro obiettivo sarà diverso: non si tratterà semplicemente di capire chi è lo Gnosia a bordo, ma di collaborare per scoprire cosa c’è davvero dietro a tutto questo e scappare dal loop che non sembra lasciare speranza. E inizierete, probabilmente, ad ammirare i personaggi, che resteranno più o meno uguali per tutto il gioco. Sha-Ming sarà perennemente un fannullone, Raqio cercherà sempre di dimostrare di essere il migliore, Gina sarà sempre sospettata per prima, e Remnan, per qualche motivo, continuerà a tenerci particolarmente d’occhio.
Bisogna poi spezzare una lancia a favore dello stile grafico di Gnosia. È per certi versi particolare, ma ha un suo fascino. Certo, le espressioni non sono molte, ma nulla potrà fermarmi dall'apprezzare fino alla fine la coraggiosa Setsu che a volte ha bisogno di distrarsi da questa complessa situazione. Il comparto audio di Gnosia non è affatto male, anche se, alla lunga, potrebbe sembrare un po’ ripetitivo. Non aspettatevi inoltre di sentire i personaggi doppiati, dato che l’intero gameplay si baserà sul testo.
Nonostante qualche piccolo problema, Gnosia rimane un’esperienza affascinante e, purtroppo, di nicchia. Non è il classico Lupus in Tabula, ma nemmeno qualcosa di troppo simile ad Among Us. Più volte sono caduto in tentazione ed ho giocato per ore dicendomi “Non posso chiudere ora, un altro loop”, anche in sessioni piuttosto durature. Gnosia non è giocabile in multiplayer, ma questo non sarà affatto un problema. Petit Depotto ha saputo dimostrare di poter innovare questo genere di giochi con Gnosia, e non possiamo fare altro che consigliarlo.
Gnosia è disponibile su PC, Nintendo Switch e PS Vita. Un codice per la versione PC è stato fornito da Playism e Petit Depotto. Al momento Gnosia per PC presenta alcuni importanti bug che possono rovinare l’esperienza di gioco, ma che saranno risolti in un futuro aggiornamento.
Gnosia - Recensione
Uscito su PS Vita e Nintendo Switch negli ultimi due anni, Gnosia è finalmente arrivato su PC, ed ha molto da offrire. Da una storia ricca di sorprese a personaggi terrorizzati da questa minaccia che sembra essere infermabile, Gnosia è un titolo single-player che rende omaggio al classico Lupus in Tabula, ma con nuove meccaniche e innovazioni da non sottovalutare.
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In questo articolo
Gnosia
Gnosia è una visual novel in cui dovremo trovare l'impostore.